È da quando è iniziata questa cosa assurda che mi domando cosa possiamo fare noi nutrizionisti, nel nostro piccolo, per dare una mano. Prendo quindi spunto dalle parole di un giovane psicologo bergamasco, che mi parla di vincoli e risorse. Il vincolo è ciò che noi, per il momento, non possiamo cambiare (l'epidemia) ma che dobbiamo riconoscere, accettare e imparare a conviverci; le risorse invece sono quelle che tutti noi con le nostre competenze, intelletto e, perché no, cuore siamo capaci di tirare fuori nelle situazioni più difficili. Parola d'ordine: CREARE OPPORTUNITÀ E ADEGUARSI AL CAMBIAMENTO.
Quindi (anche per passare un pò di tempo) è partita l'idea di scostarmi un poco dal super classico dimagrimento che rimane sempre un must (peso adeguato vuol dire sempre salute, no?!) e di dedicarmi a cosa effettivamente l'alimentazione possa fare per far funzionare al meglio il sistema immunitario. Esistono infatti e sono ben noti, nutrienti(quelli micro) indispensabili perché funzioni al meglio.
Vediamo i primi:
EPA e DHA, altrimenti conosciuti come omega 3.
Agli adulti sono sufficienti 250 mg al giorno, ma vista la situazione possiamo pompare fino a 500. Integrazione? Non indispensabile, prima di tutto gli alimenti. Naturalmente in pole position ci sono i prodotti della pesca, a seguire frutta secca (soprattutto le noci, meno le mandorle), semi oleosi e oli spremuti a freddo.
Tra i pesci sgombro, salmone, tonno, spigola e sardine.
Tra la frutta secca le noci.
Tra i semi i semi di lino e di chia
tra gli oli spremuti rigorosamente a freddo l'olio di semi di lino
e infine le alghe e l'avocado
Strategia vincente:
Consumiamo quotidianamente noci (spuntini e colazione), aggiungiamo un cucchiaio di semi oleosi all'insalata o alle zuppe, condiamo i piatti con un mix di olio di oliva e olio di semi di lino a crudo, consumiamo alghe e avocado settimanalmente per dare quel tocco in più ai nostri piatti e infine, la morte sua, almeno 2-3 volte alla settimana non può mancare un bel pescione.
Ricetta powerfull per il SI :
Per concludere numerosi studi hanno confermato che gli omega 3 hanno un’azione favorevole sull'ansia e sulla depressione probabilmente perché stabilizzano l’attività neuronale, che male non ci fa! Think positive!
Comments